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LA STORIA

LA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA


Come Linguaggio Universale
La lingua napoletana come l'italiano, è una lingua derivata dal latino, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità che ha subìto nella sua storia influenze e "prestiti" dai vari popoli che hanno dominato l'Italia centro-meridionale, greci, bizantini, arabi, normanni, spagnoli, francesi, gli americani durante la seconda guerra mondiale, ma soprattutto gli spagnoli e i francesi hanno lasciato tracce profondissime nella lingua e nella cultura napoletana.
Questa lingua è stata utilizzata per la produzione di interi libretti di opere liriche, molte delle quali hanno avuto una larga diffusione anche al di fuori dei confini partenopei poiché a cavallo del XVII e XVIII secolo, Napoli è stato il centro più importante dello sviluppo musicale in Europa, per merito della “Scuola Napoletana” che ebbe origine dai suoi quattro conservatori.
Questo originale sviluppo esistente fra dialetto e musica cresce e si arricchisce fino alla metà del ‘900, secolo che si identifica come periodo d’oro della canzone napoletana.
Grazie a poeti e musicisti come Salvatore di Giacomo e Pasquale Mario Costa emerge un nuovo stile della canzone napoletana che influenzerà in modo determinante tutta la musica italiana raggiungendo un primato internazionale, difatti ancora oggi è considerata la più famosa al mondo.
La canzone napoletana è una fusione di elementi universali tradotti in musica e proprio grazie agli influssi e le culture di altri popoli che riesce a raggiungere l’inconscio di tutti nutrendo l’anima di chi l’ascolta.
Un cantante italiano che si rispetti, professionista di musica leggera o lirica mette necessariamente nel suo repertorio una canzone napoletana la quale ha sempre costituito una parte di grande richiamo e di sicuro impatto emotivo su qualsiasi tipo di pubblico anche e soprattutto all’estero.
Nel mondo dei cantanti lirici la presenza di brani napoletani nel corso di recitals è ancora frequente,  tra questi ricordiamo Placido Domingo con una discreta pronuncia rispetto ad altri.